Fatto costruire nel XIII secolo dall’imperatore Federico II, definito Stupor Mundi, si trova nella frazione omonima del comune di Andria a circa 18 Km da essa. È situato su una dolce collina, all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, e dal 1996 è patrimonio dell’Umanità Unesco. Differente in modo significativo rispetto a tutti gli altri castelli della Puglia, ha una forma ottagonale con otto torri a ogni vertice del poligono. Splendide le decorazioni delle chiavi di volta e lussuose le cornici in porfido delle porte. Ancora oggi non si conosce l’esatta funzione di questa imponente struttura. Forse una residenza di caccia, forse un osservatorio astronomico o più probabilmente una sorta di tempio del sapere dove ci si potesse dedicare allo studio delle scienze.. Qualunque fosse lo scopo della sua costruzione, rimane una straordinaria opera architettonica, sintesi di approfondite conoscenze matematiche, geometriche ed astronomiche.
Castel del Monte, Andria
Edificato per volere di Federico II nel 1233 allo scopo di difendere la città, il Castello di Trani sorge sul mare. Anticamente provvisto di ponte levatoio ha una pianta quadrangolare e torri ad ogni angolo. Qui, il figlio di Federico II, Manfredi si sposò con la sua seconda moglie Elena Ducas, principessa d’Epiro. Testimone silenzioso di secoli di storia e custode di leggende e misteri, contribuisce notevolmente al fascino della città di Trani.
Castello, Trani
A Trani, città che condivide il capoluogo di provincia insieme ad Andria e a Barletta, sorge sul mare una splendida e suggestiva cattedrale. Edificata a partire dal 1099, venne intitolata al patrono San Nicola Pellegrino. È un tipico esempio di architettura romanica pugliese e rappresenta la costruzione più prestigiosa della città. Venne costruita utilizzando la pietra di Trani, tipico materiale della zona caratterizzato da un colore roseo molto chiaro. La facciata è decorata da tre finestre e un piccolo rosone ornato da figure zoomorfe; insolito invece l’arco a sesto acuto situato sotto l’elegante torre campanaria. L’interno è costituito da tre navate dal carattere sobrio dovuto ai numerosi rifacimenti. La parte inferiore della chiesa è suddivisa in due unità: la Cripta di San Nicola e la Cripta di Santa Maria. È possibile anche accedere all’ipogeo di San Leucio, scavato sotto il livello del mare.
Piazza Duomo, 76125 Trani BT
La cattedrale di San Pietro di Bisceglie è uno splendido esempio di romanico pugliese pur avendo subito nel corso del tempo numerosi rimaneggiamenti. La facciata è caratterizzata da tre portali di cui quello maggiore ornato in modo ricco da una triplice fascia di tralci di fogliame e un portico sorretto da colonnine con capitelli di foglie di acanto. L’interno è costituito da tre navate con matronei posti su quelle laterali. Situato ai lati del presbiterio, è splendido il Coro in noce massiccio proveniente dalla Badia Benedettina di Santa Maria dei Miracoli in Andria. Sotto il transetto vi è la cripta che custodisce le reliquie dei Santi Protettori, il braccio di Santo Stefano e il sepolcro dei vescovi.
Piazza Duomo, Bisceglie
Barletta è una città dalle origini antichissime. Splendido il castello normanno cuore della città; suggestiva la cattedrale situata in Piazza Duomo; affascinante la Basilica del Santo Sepolcro. E poi ancora la Cantina della Disfida, il Colosso di Eraclio, gli antichi palazzi nobiliari contribuiranno a rendere interessante e piacevolissima la vostra visita.
Barletta
La chiesa di Sant’Adoeno, dopo la Cattedrale, è la chiesa più antica di Bisceglie. Costruita nell’XI secolo, rappresenta uno dei più arcaici esempi di stile romanico pugliese. Presenta una facciata a cuspide mozzata con un rosone decorato da rilievi e motivi vegetali, mentre nella parte inferiore vi sono il portale principale racchiuso da una cornice ornata e due ingressi laterali. A destra del portale centrale vi è un’edicola sepolcrale. L’interno, costituito da tre navate, custodisce una fonte battesimale in pietra dell’XI secolo decorato con altorilievi che rappresentano il battesimo di Gesù e i simboli degli Evangelisti.
strada sant'Adoeno, Bisceglie
Costruita nel XII secolo al di fuori delle mura cittadine, la chiesa di Santa Margherita è uno dei monumenti più importanti della città di Bisceglie. Il piccolo tempio è stato edificato da un membro della nobile famiglia dei Falcone divenuto giudice della Curia Imperiale a titolo di ringraziamento per la prestigiosa carica ricevuta. Questo luogo costituisce una vera e propria rarità in quanto non intaccato da rifacimenti o modifiche che normalmente avvengono nel susseguirsi dei secoli. Raffinato modello di architettura romanico pugliese, presenta una semplice facciata a capanna con un tetto a copertura piramidale costituito da piccole lastre di pietra calcarea locale. All’esterno sono conservati alcuni sepolcri, veri e propri monumenti funerari, della famiglia Falcone. L’interno è invece suddiviso in tre navate da colonne che sorreggono archi a tutto sesto.
via Santa Margherita, 18 Bisceglie
Il Dolmen della Chianca è uno dei più importanti monumenti funerari megalitici d’Europa. Fu scoperto nel 1909 e ancora oggi si trova in aperta campagna presso Lama Santa Croce in perfetto stato di conservazione. Grazie agli scavi effettuati sono stati portati alla luce resti ossei umani e un ricco corredo funerario. È stato dichiarato dall’Unesco, Monumento testimone di una Cultura di Pace per l’Umanità. Risale all’Età del Bronzo.
Bisceglie
Scoperta nel 1934, la Grotta di Santa Croce è un complesso di cavità di formazione carsica nato dall’azione erosiva di un corso d’acqua sotterraneo. All’interno sono stati rinvenuti reperti che attestano la presenza dell’uomo dal Paleolitico Medio sino all’Età del Bronzo. Si apre a 113 metri s.l.m. sul fianco destro dell’omonima lama. L’ingresso è costituito da una apertura larga 12 metri alta 11. È una significativa stazione preistorica.
S.P. 85 Bisceglie-Corato
Situato nel centro storico di Bisceglie, all’interno del Palazzo Vescovile, il Museo Diocesano raccoglie quadri, argenti, sculture e messali provenienti dalla Cattedrale di Bisceglie e altre parrocchie. È stato fondato nel 1982.
Largo San Donato, 5 Bisceglie
In posizione estremamente panoramica e dominante il porto, il Palazzo Ammazzalorsa è situato su una strada che passa sulle antiche mura aragonesi del XV secolo. Ha una struttura suddivisa in due piani separati da una cornice marcapiano. La parte inferiore ha una facciata bugnata rustica, mentre quella superiore è caratterizzata dalla semplice pietra tufacea. Vi si accede tramite un portale sopra il quale vi è l’unico balcone con balaustra in pietra. Costituisce un falso storico in quanto pur apparendo come una architettura del quattrocento, è stato effettivamente costruito nel 1700. Conserva una collezione di dipinti del XX secolo, carrozze, porcellane e armi.
via Trieste, Bisceglie
È uno dei principali luoghi di culto di Barletta situato nel cuore del vecchio borgo. Costruita sui resti di un’antica basilica medievale, la struttura che vediamo oggi è il risultato di millenarie modifiche. Per questa ragione vi si fondono elementi romanici, influenze gotiche francesi e motivi rinascimentali. Il risultato è un luogo mistico ed affascinante testimone silenzioso di secoli di storia e arte. È stata luogo di passaggio per i pellegrini che si recavano in Terra Santa. Custodisce preziosi affreschi, una tavola bizantina con la Madonna di Costantinopoli e un vero Tesoro di reliquie e diversi capolavori di arte sacra medievale.
Basilica del Santo Sepolcro, Barletta
Situata nel centro storico di Barletta è una locanda, nota anche come Osteria o Casa di Veleno, risalente ad un periodo compreso tra il XIV e il XV secolo. È il luogo in cui durante un banchetto, secondo i libri di storia, avvenne il diverbio che portò alla battaglia meglio conosciuta come Disfida di Barletta. Lo scontro avvenne tra tredici cavalieri italiani capeggiati da Ettore Fieramosca, accusati di avere poco coraggio e di tradimento, e tredici cavalieri francesi guidati da Charles de La Motte. Si concluse con la vittoria degli italiani scrivendo una delle prime pagine di storia in cui emerse una identità nazionale nonostante le numerose divisioni della penisola.
Cantina della Sfida, Barletta
Il Castello di Barletta è una costruzione di forma quadrangolare dotata delle caratteristiche torri-bastioni agli spigoli. Fu eretto dagli svevi su fortificazioni normanne risalenti al XII secolo. Nel corso del tempo ha subito numerose modifiche, ampliamenti e restauri ognuno dei quali è testimonianza del passaggio delle diverse dinastie di potere e dell’importanza che la costruzione rivestiva. Punto strategico nella vita cittadina di Barletta è oggi sede della Biblioteca Comunale, del Museo Civico e del lapidarium. Tra i pezzi più importanti qui conservati vi sono il Sarcofago degli Apostoli e un busto dei Federico II risalente al XIII secolo.
Castello Svevo, Barletta
Situata in Piazza Duomo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Andria rappresenta un magnifico esempio di architettura normanna poi evoluta in tardo gotica. L’esterno è caratterizzato da una facciata a capanna, da un porticato neoclassico e da un massiccio campanile; l’interno è invece suddiviso in tre navate lungo le quali vi sono dieci cappelle laterali. Custodisce numerosi tesori tra cui alcuni dipinti ottocenteschi. Di grande valore è la cripta ottocentesca situata sotto il presbiterio dove sono conservate le spoglie di due mogli di Federico II di Svevia.
Cattedrale Santa Maria Assunta, Andria
Costruita su una precedente chiesa paleocristiana del XII secolo e ampliata nel Trecento, la Cattedrale di Santa Maria Maggiore è il luogo di culto più importante della città. È situata in un punto nevralgico di essa, tra l’antico borgo di Santa Maria e il Castello. Gotico e romanico si fondono in maniera armonica dando vita ad una splendida struttura caratterizzata all’esterno da un affascinante rosone, da un ricco portale rinascimentale e da una torre campanaria munita di bifore. L’interno è straordinariamente ricco: il ciborio, l’ambone, il fonte battesimale, le acquasantiere sono tutti elementi finemente lavorati che contribuiscono ad impreziosire la cattedrale. Le meraviglie di questo luogo si estendono alla cripta, custode di reperti paleocristiani, di arredi e dipinti. Raggiunse il suo massimo splendore nel periodo delle crociate quando costituiva un punto di transito per coloro i quali si recavano in Terra Santa. Splendida e maestosa.
Cattedrale di Santa Maria Maggiore, Barletta
Costituito da un intrigo di vicoli, viuzze e belle piazze, il borgo antico di Andria merita di essere visitato e ammirato. Vi si trova la strada più stretta d’Europa, antichi palazzi nobiliari, suggestivi luoghi di culto, ma anche edicole votive e stemmi gentilizi. In compagnia di abili guide potrai, soprattutto durante le sere d’estate, scoprire i luoghi più affascinanti di questa cittadina.
Andria
Trani è una città dalla storia millenaria, ricca di chiese e monasteri, di raffinati palazzi e pregevolissime architetture come il Castello Svevo e la Cattedrale romanica. Possiede un delizioso centro storico costituito da un intrigo di vicoli e viuzze, raffinati palazzi e scorci suggestivi. Numerosi i ristoranti dove è possibile degustare il cibo locale, tante le botteghe artigianali che suscitano l’interesse dei visitatori. E poi ancora la sinagoga Scolanova, straordinario esempio di arte romanica e cuore dell’antico quartiere ebraico della Giudecca, contribuirà a rendere stimolante la vostra passeggiata.
Trani
La Chiesa di San Domenico insieme all’annesso convento vennero costruiti nel 1398 in stile gotico. Nel corso dei secoli sono state numerose le modifiche subite dalla struttura. Ha una sola navata e custodisce cinque altari in marmo. Vi si accede tramite un portale in stile rinascimentale. All’esterno svetta un campanile alto 76 metri in stile barocco.
piazza manfredi, andria
Situata nel pieno centro di Barletta, è l’unico esempio di chiesa greca rimasta a testimoniare la presenza di numerose comunità di greci nel territorio. Custodisce diversi affreschi e manufatti lignei tipica espressione della tradizione greca come l’imponente altare in legno placcato d’oro.
Via Madonna degli angeli, Barletta