In posizione estremamente panoramica e dominante il porto, il Palazzo Ammazzalorsa è situato su una strada che passa sulle antiche mura aragonesi del XV secolo. Ha una struttura suddivisa in due piani separati da una cornice marcapiano. La parte inferiore ha una facciata bugnata rustica, mentre quella superiore è caratterizzata dalla semplice pietra tufacea. Vi si accede tramite un portale sopra il quale vi è l’unico balcone con balaustra in pietra. Costituisce un falso storico in quanto pur apparendo come una architettura del quattrocento, è stato effettivamente costruito nel 1700. Conserva una collezione di dipinti del XX secolo, carrozze, porcellane e armi.
via Trieste, Bisceglie
Uno dei principali monumenti della cittadina, un tempo castello aragonese. Nel 1480 gli abitanti si rifugiarono in queste fortificazioni a seguito dell’attacco turco di Otranto. Grazie agli ultimi restauri si sono ritrovate tracce di un antico fossato e di un portone di ingresso risalenti al 1300.
martano
Costruito nel XIX secolo da un discendente della famiglia D’Ayala Valva è situato in via Anfiteatro ed è uno dei più prestigiosi del Borgo Nuovo. È composto da tre piani ed è caratterizzato da un prospetto in stile liberty, un grande portale d’ingresso e un lungo balcone dalla ringhiera in ferro battuto al primo piano.
Via Anfiteatro, Taranto
Edificato nel 1548 dai feudatari d’Azzia sulle rovine di un precedente castello, il Palazzo Marchesale di Laterza ha la tipica forma del palazzo signorile di epoca tardo rinascimentale. Un sotterraneo di circa due metri che si collega alla chiesa della Vittoria costituisce eredità dell’originario fortilizio. Ha una forma trapezoidale con magazzini, stalle e ambienti di servizio al piano terra e gli appartamenti signorili al piano nobile.
Piazza Plebiscito, Laterza
Si tratta dell’edificio in cui nacque il filosofo e alchimista salentino Tafuri. Ha una struttura quattrocentesca e riporta lo stemma dell’aquila bicipite a ricordo delle origini albanesi della sua famiglia.
via tafuri, 70 soleto
E’ oggi una delle costruzioni più caratteristiche di Presicce, ma originariamente era una struttura difensiva risalente alla metà del XVI secolo. Conosciuta come Torre San Vincenzo era infatti una delle tre torri poste a difesa del borgo. Con il passare del tempo e probabilmente con l’attenuarsi delle invasioni e delle conseguenti situazioni di pericolo, divenne una vera e propria residenza.
via gramsci, presicce
Località caratterizzata dalla presenza di numerose ville costruite soprattutto tra l’ottocento e il novecento e di alcune risalenti anche ad un periodo antecedente. Diversi sono gli stili di costruzione. In mezzo a pini ed olivi secolari può capitare di ammirare ville liberty, o in stile moresco o ancora in stile barocco. Un luogo ameno e di grande interesse storico artistico.
santa caterina nardò
Tra i più interessanti edifici storici di Fasano, fu realizzato nel 1918 nei pressi delle colline della Selva di Fasano dall’artista Damaso Bianchi. E’ un’opera totalmente differente dalle architetture locali nata probabilmente da una visita dell’ideatore nei paesi islamici. Concepito per essere una villa residenziale, ha il tipico aspetto di una costruzione orientale con una altissima torre-minareto dalla quale si può godere di un suggestivo panorama della valle sottostante.
minareto di fasano
Costruito nella seconda metà del Settecento, è uno dei palazzi più prestigiosi del Borgo Antico di Taranto e si affaccia sul Mar Grande. È composto da 37 stanze ed è stato adibito a edificio scolastico dopo il 1889 e in seguito a sede universitaria. Oggi purtroppo è in stato di abbandono.
Corso Vittorio Emanuele II, Taranto
Situato al termine di Via Machiavelli, Palazzo Ancona risale alla seconda metà del XVIII secolo. È uno dei palazzi più suggestivi ed eleganti di Martina Franca. Presenta una magnifica facciata caratterizzata da due armoniose e sensuali cariatidi a sostegno delle logge. Il portale sembra ispirarsi a quello del Palazzo Marrese a Lecce quasi a dimostrare la commistione di elementi e influenze tra l’arte barocca della città che maggiormente la rappresenta e quella degli altri comuni di Terra d’Otranto. Un autentico gioiello dell’ architettura martinese.
via Machiavelli, Martina Franca
Risale alla fine del Cinquecento. Presenta il piano basso di linea cinquecentesca e il piano superiore di stile barocco.
via arcudi, soleto
Si trova nel cuore del borgo antico a metà strada tra la Basilica di Santa Caterina e la Chiesa Matrice di San Pietro e Paolo. Risale al 1550. Oggi struttura ricettiva, nel 1600 è stato sede del vescovo di Otranto Gabriele Adarzo de Santander. Insieme ad altri palazzi vicini forma una particolare isola architettonica denominata Corte Baldi.
via umberto I, 12 galatina
Detto anche Casa Paterna per via dei soldati che vi hanno dimorato durante il secondo conflitto mondiale. Fu costruito per volere di una delle famiglie più ricche di Galatina. Maestoso, occupa un intero isolato. E’ composto da più di cento stanze. Oggi è sede di alcuni uffici comunali.
Via san Francesco, 11 Galatina
L’attuale struttura è il risultato di vari ampliamenti e ristrutturazioni intervenuti nel corso dei secoli. Include un’antica costruzione del 1576.
Collepasso
Situato in Piazza Municipio fu edificato agli inizi del XVI secolo a scopo di difesa contro le invasioni dei saraceni. Presenta un portale bugnato dal quale si accede al cortile. Ai piani nobile le stanze risultano decorate sapientemente con affreschi e stucchi.
Piazza Municipio, Giurdignano
Affacciato sulla ripida gravina, è ubicato vicino alla Cattedrale. Di particolare interesse il grande salone con volta a padiglione situato al piano nobile e la Cappella voltata a botte del piano terra.
Piazza Maria Immacolata, Castellaneta
Costruito in età angioina come organismo di difesa, è stato poi rimaneggiato verso la metà del XV secolo. Circondato da un fossato, fu danneggiato dai turchi nel corso dell’invasione del 1480. Nel XVIII secolo il castello fu trasformato in un signorile palazzo che oggi ospita il Liceo Classico intitolato a Francesca Capece, tra gli ultimi signori di Maglie prima che il sistema feudale fosse abolito.
piazza aldo moro, maglie
Edificato accanto ai resti del castello cinquecentesco alla fine del XVII secolo presenta una facciata sobria con un portale a tutto sesto. Bello il giardino pubblico annesso utilizzato per fini ricreativi e culturali.
Via Roma, Nociglia
Costruito agli inizi del XVI secolo dalla nobile famiglia Mattei divenne sede di una ricchissima biblioteca. Ha subito modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli successivi. All’interno sono ancora visibili alcuni stemmi di famiglie che vi hanno abitato.
Piazza Regina Margherita, Novoli
Si tratta di una struttura sorta sui resti di un castello di epoca medievale del quale è sopravvissuta una torre e alcune tracce delle mura di cinta.
Largo Palazzo, Rignano Garganico