La Biblioteca Bonghi, situata all’interno del Palazzo Mozzagrugno, sede del comune di Lucera, tra i suoi centomila volumi custodisce rare edizioni e preziosi incunaboli. Un patrimonio librario cresciuto nel corso del tempo grazie alle numerose donazioni delle famiglie nobili del luogo.
Corso Giuseppe Garibaldi, 74 Lucera
Deve il suo nome al proprietario Francesco D’Amore il quale, dopo aver partecipato alla rivolta contro la tirannia feudale, costruì nel 1797 l’abitazione usando calce e malta, materiali fino a quel momento proibiti. La struttura a due piani rappresenta perciò il passaggio alle innovative tecniche di costruzione. A piano terra vi è una stanza con volta a crociera e focolare; da qui si accede alla cantina sotterranea; per giungere invece al piano superiore vi è una scala esterna. Dal 1930 è monumento nazionale.
Piazza Ferdinando IV alberobello
Si tratta di un edificio privato diventato Museo casualmente nel 2001 in seguito ad alcuni lavori di ristrutturazione avviati per l’apertura di una trattoria. E’ stato in questo modo scoperto un mondo sotterraneo meraviglioso. Grazie al riaffiorare di testimonianze storico-archeologiche davvero pregevoli e alla concreta possibilità di immergersi in secoli di storia e cultura, il Museo Faggiano, aperto nel 2008, rappresenta un piccolo scrigno di tesori da preservare e ammirare.
Museo faggiano,via ascanio grandi 56, lecce
Sede del museo civico “Giacomo Negri” è il maestoso Castello Ducale De Sangro, un tempo dimora del principe sanseverese Raimondo De Sangro. Grazie alle donazioni della famiglia Negri di alcune sculture e disegni dell’artista originario di Torremaggiore sono state allestite due sale al piano terra del castello.
Castello Ducale, Torremaggiore
Situato nel cuore del centro storico di Lucera, nelle sale del Palazzo Cavalli-De Nicastri, il Museo Fiorelli custodisce una notevole collezione archeologica di reperti che vanno dall’età preistorica all’età romana e gli arredi originali appartenuti alla nobile famiglia che ha abitato qui a lungo. Il museo, istituito nel 1905, prende il nome dall’archeologo napoletano, Senatore del Regno d’Italia e primo promotore degli scavi scientifici di Pompei, Giuseppe Fiorelli.
Via De Nicastri, 74 Lucera
Il Mat, il Museo dell’Alto Tavoliere è allestito nel settecentesco monastero francescano conosciuto come Palazzo San Francesco. Conserva una ricca collezione archeologica costituita da reperti che vanno dall’Età Paleolitica a quella tardo-antica provenienti dagli scavi archeologici effettuati nei pressi della città e una pinacoteca. Quest’ultima è intitolata a Luigi Schingo e custodisce una collezione di dipinti dell’età moderna e opere di questo grande maestro sanseverese. Nella primavera del 2015 è stato inoltre inaugurato un centro di documentazione dedicato al celebre fumettista Andrea Pazienza dal nome Splash!.
Piazza San Francesco, San Severo
Ha sede presso l’ex refettorio della Basilica e fu probabilmente donato da Raimondello Orsini, suo fondatore. Il nucleo più antico del museo risale al XIII secolo. Conserva pregevoli reliquiari.
Piazzetta orsini, galatina
A testimoniare il forte legame tra l’arte della cartapesta e la città di Lecce, questo museo, allestito presso le sale al piano terra del Castello Carlo V, ospita circa 80 opere dei maggiori artisti cartapestai leccesi. A lungo considerata un’arte minore, quella della carta pesta ha finalmente raggiunto una più alta considerazione, tale appunto da raccoglierne le opere in un museo.
castello carlo V, lecce
È situato all’interno della Cantina Produttori Vini di Manduria e ospita anche, tra i numerosi manufatti e reperti databili tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento, un grande torchio con la base di pietra del XVIII secolo. Arnesi di lavoro del contadino, ma anche antichi contenitori di mosto e vino insieme ad altre attrezzature più moderne raccontano la vita e l’economia di questi luoghi in un ambiente ricco di profumi e fascino. Venite a “degustarne” la storia.
Via Fabio Massimo, Manduria
Di recente fondazione si propone di promuovere e valorizzare il territorio, di preservare valori e tradizioni legate ai prodotti come l’olio e il vino che meglio rappresentano questa località.
Piazza Plebiscito, squinzano
Situato nel centro storico di Bisceglie, all’interno del Palazzo Vescovile, il Museo Diocesano raccoglie quadri, argenti, sculture e messali provenienti dalla Cattedrale di Bisceglie e altre parrocchie. È stato fondato nel 1982.
Largo San Donato, 5 Bisceglie
Allestito nel sotterraneo di Palazzo del Seminario, il Museo Diocesano di San Severo espone ex voto, paramenti sacri di differenti epoche, alcune statue lignee e lapidee. Significativo è anche un reliquiario in pietra e onice del 1045.
Vico Freddo, 23 San Severo
Istituito nel 1887 è tra i musei più importanti d’Italia. Dieci sale al primo piano e quindici al secondo consentono di ammirare le notevolissime collezioni di manufatti della Magna Grecia tra cui i celebri “Ori di Taranto”. I numerosi reperti, ritrovati durante gli scavi archeologici e facenti parte dei corredi funerari, costituiscono vivida espressione e preziosa testimonianza di una antichissima civiltà. Uno splendido percorso espositivo che parte dal Neolitico, passa per la colonizzazione spartana, poi per la civiltà romana per finire con la città tardoantica e altomedievale. Un autentico gioiello di inestimabile valore storico e culturale.
Via Camillo Benso Conte di Cavour, Taranto
Il Museo Civico fu fondato nel 1979 dal Gruppo Archeologico Garganico “Silvio Ferri” ed è situato in via Sbrasile. È strutturato in due sezioni tematiche: la prima comprende strumenti e antichi attrezzi da lavoro, la seconda conserva reperti archeologici che risalgono ad un periodo compreso tra l’Età della Pietra e l’Età del Bronzo.
via Sbrasile, 11 Vico del Gargano
Tra le più ricche di Puglia, nacque nel 1886. Conserva anche incunaboli provenienti dalla biblioteca di Santa Caterina d’Alessandria.
piazza alighieri, 51 galatina
Risale all’epoca della costruzione del convento, nel seicento. E’ stata poi ricostruita nel 1926 dai monaci cistercensi che vi abitarono. Possiede un patrimonio librario di circa 15.000 volumi.
martano
Espone un ricco repertorio fotografico dei tarantati in pellegrinaggio presso la cappella di San Paolo.
corso porta luce, 2 galatina
Nei pressi di Piazza del Sole, in una tipica casa a corte salentina sono ospitati gli oggetti della tradizione contadina e della cultura grika, mostre fotografiche e documenti a testimonianza di un passato degno di essere valorizzato e tramandato alle nuove generazioni.
via costantini, 52 calimera
Gestito attualmente dalla Pro Loco della città di Giovinazzo, con sede nei locali al di sotto del Palazzo del Governatore, il Centro di documentazione archeologica Antiquarium raccoglie e custodisce reperti archeologici di varie epoche ritrovati nelle campagne attigue a Giovinazzo e nel medesimo borgo antico.
Piazza Umberto I, Giovinazzo
Ospitato presso Palazzo Martini, conserva reperti della civiltà dei messapi, insediatisi in Puglia tra il VI e il III secolo a. C. E’ il più importante museo archeologico presente a Oria.
piazza albanese, oria