È il principale edificio religioso della città ed è situato in Piazza Plebiscito, nel cuore del centro storico. È stato edificato nella seconda metà del Settecento, nel luogo in cui sorgeva una precedente struttura romanica. Splendida e imponente la facciata in pietra calcarea impreziosita dall’altorilievo di San Martino che divide il mantello con un mendicante. L’interno è a navata unica con delle cappelle laterali decorate con sapienza. Pregevoli l’altare maggiore di scuola napoletana e il cappellone del Santissimo Sacramento.
Via Masaniello, 1 Martina Franca
Fondata nell’anno Mille, durante la dominazione normanna, si trova nel cuore della città vecchia di Bari. Presenta una facciata maestosa, ma semplice, arricchita ai lati da due torri campanarie di differente fattura. L’interno è a croce latina diviso in tre navate. Splendido il soffitto ligneo impreziosito da dipinti seicenteschi. Impossibile non soffermarsi ad ammirare l’altare maggiore sormontato dal ciborio del XII secolo, il più antico della regione Puglia o la Cattedra di Elia o i capitelli medievali. La cripta che custodisce la Tomba di San Nicola e la Cappella russa ortodossa è accessibile attraverso una scalinata: suggestive dal punto di vista religioso e affascinanti dal punto di vista artistico ed architettonico. Un complesso che rappresenta uno dei più straordinari esempi di romanico pugliese.
Bari
E’ situata nel centro storico di Lecce e insieme all’attiguo ex Convento dei Celestini rappresenta il monumento simbolo del barocco leccese, capolavoro architettonico indiscusso della città. La costruzione ebbe inizio nel 1549 e terminò intorno alla metà del 1600. L’amministrazione del Convento e della Basilica fu affidata ai monaci celestini fino alla soppressione dell’ordine avvenuta nel 1807. Interno a croce latina inizialmente a cinque navate due delle quali divenute successivamente cappelle laterali. La navata maggiore è coperta da uno splendido soffitto a cassettoni, mentre quelle laterali presentano volte a crociera. All’esterno la facciata ricca e opulenta con un rosone meraviglioso che non si può smettere di ammirare.
Nel centro storico di Galatina rappresenta una fusione perfetta di romanico e gotico. In essa è racchiuso il più grande patrimonio pittorico medievale dell’Italia meridionale. Fu realizzata nel 1385 per volere di Raimondello Orsini Del Balzo e completata dalla moglie Maria d’Enghien e dal figlio Giovanni Antonio Orsini Del Balzo. Vi sono affrescate storie dell’Antico e del Nuovo Testamento, scene dell’Apocalisse e storie di Maria e di Santa Caterina d’Alessandria. Dal punto di vista stilistico sono riconoscibili influenze della scuola giottesca e senese, ma sono comunque ignoti gli artisti che la decorarono. Un solo affresco porta il nome di un certo Francesco d’Arezzo che firmò un Sant’Antonio Abate. La basilica, per la vastità e la bellezza degli affreschi è seconda solo alla Basilica di San Francesco. Meravigliosa e suggestiva, patrimonio di inestimabile valore, inaspettato e sconosciuto ai più.
piazza orsini, galatina lecce
E’ alto circa 72 metri ed è il 17esimo campanile in Europa per altezza. Presenta una base quadrata che si eleva per cinque piani decrescenti. All’ultimo piano vi è una cupola ottagonale con quattro pinnacoli a forma di vasi. Nelle giornate limpide vi si può scorgere il mare Adriatico e le montagne dell’Albania.
Costruita per volere di Carlo II di Napoli ed esempio di architettura gotico angioina, la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta a Lucera è la più importante della città. La facciata si presenta asimmetrica con la parte destra occupata da una torre campanaria quadrata e una parte sinistra caratterizzata da una torre ottagonale. Possiede tre portali di ingresso che introducono nelle tre navate, con soffitto a capriate, di cui è costituita. Sul portale centrale si può ammirare una statua di San Michele Arcangelo e, più in alto, il rosone. All’interno vi si conservano un battistero e un ciborio quattrocentesco e in fondo alla navata di destra un pulpito, sorretto da quattro colonne, ricavato da un monumento funebre del Cinquecento. Pregevoli anche gli affreschi.
Piazza Duomo, Lucera
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è la chiesa principale di San Severo. Campanile settecentesco, facciata di colore bianco e dorato realizzata nel tardo Ottocento, interno spazioso in cui spiccano il maestoso coro dei canonici e il pulpito barocco, sono alcune delle sue caratteristiche principali. All’interno sono custodite pregevoli tele settecentesche e importanti marmi barocchi napoletani.
Via Soccorso, San Severo
Consacrata da Papa Urbano II nel 1089 e completata nel 1143 conserva di questo periodo solo alcuni punti del pavimento originale. Numerosi sono stati i restauri in seguito al terremoto del 1743. La planimetria è ancora quella dell’impianto romanico con le sue tre navate senza transetto. All’interno pavimenti del 1178, coro ligneo del 1594, fonte battesimale del XVI secolo e alcune tele settecentesche. Numerosi gli eventi storici che hanno visto tale cattedrale come protagonista. Merita una visita.
piazza duomo, brindisi
Costruita sulle rovine di un tempio greco nel 1171 si compone di una sola navata con tre piccole absidi centrali. La sua è una lunga storia comprensibile attraverso particolari romanici, barocchi e rinascimentali. Sono visibile tele rappresentanti scene di vita di alcuni Santi tra cui San Francesco D’assisi, San Filippo Neri e Sant’Antonio Da Padova. Il restauro esterno degli anni 2009-2010 ha messo in evidenza gli affreschi della Cripta Bizantina posta sulla facciata laterale nonché stemmi ed epigrafi. Nel 2014 il restauro interno ha reso ancor più meritevole di una visita, meglio se guidata, questo piccolo gioiello della nostra storia.
Dedicata a Santa Maria dell’Assunzione, è stata insignita del titolo di Basilica Minore nel 2011. I lavori di costruzione iniziarono nel 1435 e si conclusero tra il 1470 e il 1495. Molto bella la facciata dalle forme gotiche con i suoi tre portali ciascuno sormontato da un rosone. Quello centrale con i suoi 24 raggi è uno dei più grandi d’Europa. L’interno a tre navate con colonne dai capitelli scolpiti con spirito medievale ha subito rifacimenti in stile settecentesco.
via cattedrale, ostuni
Situata nel centro storico della città, è la più antica cattedrale pugliese. Dedicata a San Cataldo, è stata costruita nella seconda metà del X secolo sui resti di una precedente struttura medievale del VII secolo.
Piazza Duomo, Taranto
A Trani, città che condivide il capoluogo di provincia insieme ad Andria e a Barletta, sorge sul mare una splendida e suggestiva cattedrale. Edificata a partire dal 1099, venne intitolata al patrono San Nicola Pellegrino. È un tipico esempio di architettura romanica pugliese e rappresenta la costruzione più prestigiosa della città. Venne costruita utilizzando la pietra di Trani, tipico materiale della zona caratterizzato da un colore roseo molto chiaro. La facciata è decorata da tre finestre e un piccolo rosone ornato da figure zoomorfe; insolito invece l’arco a sesto acuto situato sotto l’elegante torre campanaria. L’interno è costituito da tre navate dal carattere sobrio dovuto ai numerosi rifacimenti. La parte inferiore della chiesa è suddivisa in due unità: la Cripta di San Nicola e la Cripta di Santa Maria. È possibile anche accedere all’ipogeo di San Leucio, scavato sotto il livello del mare.
Piazza Duomo, 76125 Trani BT
La cattedrale di San Pietro di Bisceglie è uno splendido esempio di romanico pugliese pur avendo subito nel corso del tempo numerosi rimaneggiamenti. La facciata è caratterizzata da tre portali di cui quello maggiore ornato in modo ricco da una triplice fascia di tralci di fogliame e un portico sorretto da colonnine con capitelli di foglie di acanto. L’interno è costituito da tre navate con matronei posti su quelle laterali. Situato ai lati del presbiterio, è splendido il Coro in noce massiccio proveniente dalla Badia Benedettina di Santa Maria dei Miracoli in Andria. Sotto il transetto vi è la cripta che custodisce le reliquie dei Santi Protettori, il braccio di Santo Stefano e il sepolcro dei vescovi.
Piazza Duomo, Bisceglie
La struttura attuale è il frutto di ricostruzioni avvenute tra il 1720 e il 1724, ma l’originario impianto risale alla seconda metà del XVII secolo, dopo l’insediamento in città dei Carmelitani con la costruzione del relativo convento. L’interno è ricco di altari barocchi e contiene il bellissimo presepe in pietra leccese dell’artista salentino Mauro Manieri.
via turati, galatina
Edificata tra il 1667 e il 1700, sostituì una antica cappella dedicata all’apostolo Matteo. La facciata presenta una forma convessa nella parte inferiore e concava nella parte superiore. Questo contrasto di linee la rende davvero particolare . All’interno possiede una navata unica a pianta ellittica. Lungo le pareti si aprono diverse cappelle in corrispondenza delle quali si aprono dieci finestre da cui le religiose assistevano alle funzioni. Una piccola meraviglia in un contesto davvero unico.
via dei perroni, lecce
La chiesa di Sant’Adoeno, dopo la Cattedrale, è la chiesa più antica di Bisceglie. Costruita nell’XI secolo, rappresenta uno dei più arcaici esempi di stile romanico pugliese. Presenta una facciata a cuspide mozzata con un rosone decorato da rilievi e motivi vegetali, mentre nella parte inferiore vi sono il portale principale racchiuso da una cornice ornata e due ingressi laterali. A destra del portale centrale vi è un’edicola sepolcrale. L’interno, costituito da tre navate, custodisce una fonte battesimale in pietra dell’XI secolo decorato con altorilievi che rappresentano il battesimo di Gesù e i simboli degli Evangelisti.
strada sant'Adoeno, Bisceglie
Si trova nel centro storico di Lecce ed è intitolata a Sant’Irene, protettrice della città fino al 1656. Edificata dal 1591 sulla base del progetto del teatino Francesco Grimaldi al 1639, fu teatro di importanti vicende storiche tra cui le operazioni di plebiscito per il consenso della città all’annessione al Regno d’Italia. All’esterno l’edificio ricorda la Basilica Di Sant’Andrea Della Valle a Roma, luogo dove il Grimaldi lavorò. All’interno presenta una pianta a croce latina con una sola navata e tre cappelle ai lati che comunicano tra loro e dalla cupola a forma di ellisse. Davvero un gioiello che sarebbe un peccato non visitare.
Situata nel centro storico di Lecce in piazza Vittorio Emanuele II, fu iniziata a costruire nel 1429. L’edificio presenta una pianta ottagonale con un profondo presbiterio dalla volta a stella e dallo splendido altare maggiore che accoglie Santa Chiara d’Assisi nella centrale nicchia.
Piazza emanuele, lecce
Costruita nel XII secolo al di fuori delle mura cittadine, la chiesa di Santa Margherita è uno dei monumenti più importanti della città di Bisceglie. Il piccolo tempio è stato edificato da un membro della nobile famiglia dei Falcone divenuto giudice della Curia Imperiale a titolo di ringraziamento per la prestigiosa carica ricevuta. Questo luogo costituisce una vera e propria rarità in quanto non intaccato da rifacimenti o modifiche che normalmente avvengono nel susseguirsi dei secoli. Raffinato modello di architettura romanico pugliese, presenta una semplice facciata a capanna con un tetto a copertura piramidale costituito da piccole lastre di pietra calcarea locale. All’esterno sono conservati alcuni sepolcri, veri e propri monumenti funerari, della famiglia Falcone. L’interno è invece suddiviso in tre navate da colonne che sorreggono archi a tutto sesto.
via Santa Margherita, 18 Bisceglie
Costruita nel 1593, la Chiesa di Santa Maria della Strada è la seconda più antica di Torremaggiore. Ha una facciata semplice e un interno, di stile barocco, costituito da una sola navata e due cappelloni laterali. Ha due campane: una costruita nel 1626 con l’immagine di Santa Maria dell’Immacolata Concezione e una realizzata nel 1720. Vi è custodito un fonte battesimale in pietra risalente al 1604.
Piazza Padre Pio, Torremaggiore